Calacas Teatro Musica / AMURI / 24 Ott / 21.00

Il ri

chiamo alla sorprendente contemporaneità dei classici greci segna il debutto come autrice di Michela Marrazzi, attrice di Novoli , che sceglie, per il suo esordio, di misurarsi con il testo della Medea di Euripide.

Accogliendo la gran quantità di istanze che il modello euripideo ha prodotto dalla prima rappresentazione ad oggi, lo spettacolo si rifà ai più recenti studi critici per riproporre una tragedia capace di contenere in sè la somma di tutte le tragedie similari, comprese, a maggior ragione, quelle realmente vissute, al di là del mito. Questo spettacolo vuole essere una parte di un progetto più ampio che riguarderà sì, l'abbandono, lo stupro e il matricidio ma, oltre che come fatto reale, anche come metafora della violenza e della distruzione di un popolo.

L'autrice riscopre quindi l'antica tragedia non solo attualizzandola, ma anche rendendola più realistica e umana.

La musica sembra incoraggiare ed accompagnare tale ritorno alla vita, e fa rivivere la memoria del candore: Bianco è il colore, a un tempo, del lutto e dell'innocenza, della morte e della redenzone.

Calacas Teatro Musica

AMURI Progetto: Michela Marrazzi Roberta Strafella Messa in scena: Michela Marrazzi In scena: Michela Marrazzi, Luca Buccarella, Massimiliano De Marco Consulenza Artistica: Fabrizio Saccomanno Direzione Musicale: Massimiliano De Marco, Luca Buccarella Con la collaborazione di Ernesto Leone e Filomena Refolo